Strategie di efficacia
Essere un genitore è una situazione ad alta emozionalità sia che il figlio/a abbia 5 anni o 25 anni.
Si è tentati di cercare nei figli quello che non si è stati; molto spesso però i genitori si trasformano da primi tifosi a esseri urlanti e nervosi che se la prendono con tutti, in primis con gli allenatori e poi con i figli stessi.
È normale sentire l’adrenalina della vittoria e la tristezza per una sconfitta, ma un genitore deve rimanere sempre e solo un genitore, un tifoso e null’altro.
In Italia, a differenza di quanto avviene nel mondo anglosassone, il genitore non è solo un genitore, ma pretende spesso di interpretare il ruolo di capo allenatore, direttore sportivo, preparatore atletico, fisioterapista, mental coach e giornalista, tutti ruoli che necessitano di una preparazione specifica e di una esperienza concreta.
Continua a legge tutto l’articolo (per motivi di copiright non possiamo riprodurre interamente)…