Il Torneo Mirabilandia Basket Cup secondo me

Il Torneo Mirabilandia Basket Cup secondo me

Ecco come ho vissuto il torneo di minibasket a Riccione, tra palle a due e conchiglie giganti.

Ciao! Ho 8 anni e gioco a basket con i miei super amici della Pallacanestro SanGiorgio.
Sapete una cosa?
Abbiamo partecipato a un torneo di minibasket che era più divertente di una giornata al parco giochi!

Tutto inizia con la palla a due. È quel momento magico dove salto più in alto che posso, quasi a toccare il cielo, e… beh, non la prendo sempre, ma fa niente! L’importante è provare, giusto?

Abbiamo giocato contro squadre di super bambini che sembravano alti come gli alberi! Ma non abbiamo paura, perché anche noi siamo piccoli giganti. Abbiamo fatto canestri da tutte le parti, anche da sotto le gambe! E quando non ero io a fare canestro, tifavo a squarciagola per i miei amici.

Caterina, la nostra allenatrice, dice sempre che il segreto è passarsi la palla e sorridere. E sapete che c’è? Funziona davvero! Anche se a volte la palla sembra un razzo che va sulla Luna, alla fine trova sempre la strada del canestro.

Le partite sono divertentissime, anche se a volte mi capita di arrabbiarmi se le cose non vanno come vorrei. Ma poi è un po’ come con i compiti, quelli difficili, con l’aiuto dei miei compagni e di qualche adulto, Caterina, i genitori, trovo consolazione per le piccole sconfitte e anche l’energia giusta per celebrare le vittorie. Il minibasket è un po’ magia: corri, salti, ridi e, a volte, cadi. Ma l’importante è rialzarsi e fare un high-five con gli amici.

Domenica è stato il giorno delle finali, e anche se non abbiamo vinto il trofeo, per me siamo tutti campioni. Perché, sapete, il minibasket non è solo un gioco, è un’avventura con gli amici, è ridere fino a che non ti fa male la pancia e soprattutto è… aspettare il prossimo torneo!

Volevo dire grazie a tutti quelli che sono venuti a tifare per noi e a Caterina che ci insegna a essere campioni nel gioco e nella vita. Non vedo l’ora di giocare il prossimo torneo, perché con il basket ogni giorno è una festa!

Oh, quasi dimenticavo! Tra una partita e l’altra, abbiamo fatto un’avventura speciale… sulla spiaggia! Mentre i grandi parlavano di strategie e piani segreti, noi piccoli esploratori abbiamo trovato un altro modo di divertirci: la raccolta delle conchiglie più belle e brillanti che brillavano al sole come trofei. Ogni conchiglia era un ricordo, e alla fine, avevamo una collezione che avrebbe fatto invidia a un pirata! Arrrr!

Questo articolo è stato scritto con la penna magica di un bambino che sogna di diventare grande… nella pallacanestro! E comunque la prossima palla a due sarà mia!