Detrazioni fiscali per spese sportive

Il Fisco riserva una serie di benefici fiscali sull’iscrizione annuale dei bambini/ragazzi, di età compresa fra i 5 e i 18 anni, ad associazioni sportive, palestre, piscine ed altre strutture ed impianti destinati alla pratica sportiva dilettantistica.

La detrazione fiscale, però, del 19% sulle cosiddette “spese sportive”, dovrà necessariamente essere integrata nei nuovi modelli precompilati, in quanto tali importi (come ad esempio le spese mediche) non rientrano fra i dati inseriti dall’Agenzia delle Entrate.

Per godere del detrazione fiscale è necessario anzitutto che il requisito dell’età ricorra almeno per una sola parte del periodo d’imposta (ad esempio, con questa dichiarazione dei redditi sarà possibile detrarre tutte le spese sostenute per i ragazzi che hanno compiuto 5 anni o che hanno avuto 18 anni per una parte, seppur minima, del 2014).

Le strutture sportive devono rispondere alle caratteristiche individuate dal decreto del 28 marzo 2007 emanato dal Ministero delle politiche giovanili, di concerto con il Ministero dell’economia e delle finanze. Si tratta quindi di:

  • società e associazioni dilettantistiche che nella propria denominazione sociale indicano la finalità sportiva e la ragione o denominazione sociale dilettantistica;
  • palestre, piscine e altre strutture e impianti sportivi destinati alla pratica sportiva dilettantistica, che esercitano pratica sportiva non professionale, agonistica e non agonistica, compresi gli impianti polisportivi gestiti da soggetti pubblici o privati, anche in forma di impresa, individuale o societaria, secondo le norme del codice civile.

La detrazione, come detto, è ammessa nella percentuale del 19% su un importo non superiore a 210 euro. Lo “sconto”, quindi, spetterà al massimo nella misura di 40 euro (cioè il 19% di 210 euro), ivi compresi i casi in cui la spesa è stata sostenuta nell’interesse di familiari a carico. Le spese dovranno poi essere certificate da bollettino bancario o postale, oppure da fattura, ricevuta o quietanza di pagamento rilasciata dalla struttura sportiva e recante l’indicazione:

  1. della ditta, con denominazione o ragione sociale e sede legale, oppure, se persona fisica, il nome, cognome, la residenza e il codice fiscale dei soggetti che hanno reso la prestazione;
  2. della causale del pagamento;
  3. dell’attività sportiva esercitata;
  4. dell’importo corrisposto per la prestazione resa;
  5. dei dati anagrafici di chi pratica l’attività sportiva;
  6. del codice fiscale di chi effettua il pagamento.

Infine, anche in presenza di pagamenti effettuati nei confronti dei Comuni che abbiano stipulato apposite convenzioni con strutture sportive, al fine di beneficiare della detrazione sarà necessario che la spesa sostenuta sia stata certificata nei modi sopra indicati.