La dura, durissima vita degli allenatori delle giovanili

Nella vita di un giocatore di basket (ma potremmo parlare di qualsiasi altro sport) esistono due fasi distinte: la prima è quella delle giovanili, in cui l’insegnamento della parte tecnica costruisce le basi indispensabili per poter arrivare alla fase due. Che è quella dei campionati senior, di qualunque livello essi siano. E lì, dalla Serie D alla Nba, non ci sono eccezioni: se non hai imparato davvero a giocare… smetti. Arrivi a diciotto, diciannove anni e improvvisamente ti ritrovi a guardare le partite da bordo campo: rigorosamente lato tribuna, in mezzo al pubblico. Nella vita di un allenatore delle giovanili ci sono due strade possibili: la prima è indicata dal cartello «Vincere!», la seconda dal cartello «Insegnare!». Continua a leggere dal sito del Il Sole 24 Ore, da dove eè stato tratto…