Partendo dalle parole di un papà appassionato dell’attività sportiva del proprio figlio, appartenente al gruppo Scoiattoli:
… un’esperienza meravigliosa per i nostri Bimbi ma anche per noi adulti, affiancati da un allenatore severo con i Bimbi ma anche premuroso e attento per ogni loro piccola necessità.
facciamo i complmenti per l’attività svolta dall’intero gruppo degli scoiattoli 2008 e 2009 durante l’annata sportiva allenata dall’istruttore [massimooppressore_txt nickname=””].
Abbiamo voluto citare queste parole perchè riescono a sistetizzare lo spirito con cui la [PSG_txt] vuole caratterizzare alla propria attività: gruppi che possono vivere esperienze di vita sportiva indimenticabili e di grande crescita personale e coinvolgendo i genitori: facendo nascere amicizie e legami sani, oltre che duraturi.
Le esperienze vissute fino ad ora ci insegnano che quando il gruppo dei genitori è unito, conosce lo sport e comprende le fatiche del lavoro quotidiano della squadra (nello spirito costruttivo della società), contribuisce positivamente alla sua crescita: quindi dei bimbi che ne fanno parte…e questo lo fa diventare ogni giorno più unito. Genitori uniti e divertiti creano i presupposti per un gruppo altrettanto unito e divertito.
Fare sport in modo sano è anche molto altro oltre a sudare e fare movimento fisico: è imparare che esistono regole di gruppo e che vanno rispettate. Tornando all’argomento di prima, se i genitori contribuiscono a fare rispettare le regole societarie ed imparano il regolamento tecnico (così evitiamo di fare polemiche con gli arbitri e rendiamo più sereni i ragazzi aiutandoli a “cercare soluzioni e non trovare scuse”), sarà più facile per la società e sopratutto per i nostri istruttori/allenatori a fare in modo costruttivo il loro lavoro. Spesso gli istruttori ed allenatori appassionati del loro incarico vivono con vera “passione” il tempo che passano con i ragazzi ed è normale farsi attraversare dalle emozioni: festeggiare e arrabbiarsi sono le relative dimostrazioni delle emozioni vissute. Gioisce e si arrabbia solo chi ci tiene. Essere fermi e decisi sono doti che noi vogliamo dagli istruttori/allenatori che entrano nello Staff della [PSG_txt] perchè DEVONO essere guide per i ragazzi che gli vengono affidati.
Le partite viste giocare anche in quest’ultimo torneo di Giugno sono la dimostrazione del lavoro fatto durante la stagione. Il bel lavoro noi non lo misuriamo dalle partite vinte o perse: siamo minibasket e non può essere il piazzamento il classifica il parametro che ci deve interessare. Passione che cresce, rispetto delle regole, rispetto per i compagni e gli avversari, gruppo che cresce attraverso il coinvolgimento dei giocatori nei confronti di altri amichetti che li portano in palestra, voglia di fare fatica e le smorfie emozionali (in un periodo in cui le emozioni sono sempre più tenute nascoste) sono i veri parametri che prendiamo in considerzione alla [PSG_txt]. Qualche lacrima è normale che scenda nei momenti difficili: per stanchezza, per un gomito o ginocchio sbucciato, per un colpo involontario ricevuto da un avversario. La stanchezza la prova chi corre e chi si dà da fare, le sbucciature se le procura chi si butta su un pallone vagante perchè vuole quella palla per la propria squadra e i contatti li subisce chi non si tira indietro.
Al torneo utimo a Sestola abbiamo visto molto di questo e siamo molto contenti. Abbiamo visto bimbi molto decisi e che non si sono mai tirati indietro…accettando anche i momenti difficili e sapendone uscire, trovando soluzioni sul campo attraverso l’iniziativa personale e la voglia di non mollare mai: senza trovare scuse o dando la colpa a qualcun altro.
Siamo stati molto contenti di vedere genitori uniti nell’incitare la propria squadra e quindi tutti i bimbi che giocavano (anche se non erano il propri figli) ma anche applaudire ai successi dei bimbi avversari.
BRAVI TUTTI: squadra in campo e squadra di gnitori in tribuna!
Di seguito alcune delle bellissime foto scattate durante il torneo: